ARTE E CULTURA
Il Collegio dei Gesuiti
di Novi Ligure
Tra il 1755 e il 1773 Novi Ligure ospitò un Collegio gestito dai Gesuiti. La vita di questa struttura, che dipendeva direttamente dalla prestigiosa sede genovese, fu breve ma, nonostante questo, comunque significativa per la vita della cittadina piemontese. La traccia forse più importante della permanenza della Compagnia di Gesù rimane tuttora la preziosa tela di Andrea Pozzo oggi conservata nella chiesa della Collegiata.
Il Ponte Meier della citta
di Alessandria
Per la costruzione del nuovo ponte la città di Alessandria si è rivolta al celebre architetto statunitense Richard Meier.
Apprezzato in tutto il mondo, è rinomato per la purezza delle sue bianche architetture e a soli 49 anni ha ricevuto il premio Pritzker diventando così il più giovane architetto ad aver mai vinto quello che viene considerato il Nobel dell’architettura.
L'Abbazia di Santa Giustina
di Sezzadio
La chiesa abbaziale di Santa Giustina di Sezzadio sorge nella campagna del Monferrato, tra Alessandria e Acqui Terme.
La tradizione vuole che sia stata edificata nel 722 dal re longobardo Liutprando e che successivamente, nel 1030, sia stata completamente rinnovata dal marchese Otberto, signore di Sezzadio, che decise di farle edificare accanto un monastero successivamente affidato ai monaci benedettini.
La Sinagoga
di Alessandrina
Passeggiando nel centro storico di Alessandria è facile imbattersi in un piccolo gioiello di storia e cultura che arricchisce il patrimonio culturale della nostra provincia.
La sinagoga alessandrina, collegata al cimitero e al ghetto, è un monumento di grande interesse che permette non solo di conoscere meglio la storia della città, ma anche di approfondire i rapporti che il mondo occidentale da secoli intrattiene con le comunità ebraiche.
La chiesa di Santa Maria di Castello - Alessandria
Santa Maria di Castello rappresenta un pezzo della storia di Alessandria.
La sua struttura colpisce il visitatore che rimane a bocca aperta nell’ammirare le abilità dei costruttori che vi hanno lavorato e la maestria degli artisti che hanno ornato le numerose cappelle.
Il Compianto sul Cristo morto, opera di straordinaria bellezza, giustifica da sola la visita a quello che è uno dei più antichi edifici religiosi della città.
La Basilica della Maddalena
di Novi Ligure
Il piccolo oratorio novese della Maddalena ospita uno straordinario complesso scultoreo: una ventinadi sculture in legno a grandezza naturale, poste sopra l’altare, racconta con grande drammaticità e
forza la Crocifissione di Cristo sul Monte Calvario.
La bellezza di queste opere, anticamente protagoniste di un rito molto affascinante, vi farà rimanere a bocca aperta.
Il museo dei campionissimi
di Novi Ligure
Che cos’è il ciclismo? Sicuramente uno sport. Ma non solo… È tecnologia, è tradizione, è cultura, è un fenomeno di costume attraverso il quale possiamo riflettere anche sui cambiamenti subiti dalla nostra società nel corso del tempo. Ma, soprattutto, è passione, sudore, determinazione, fatica ed imprese gloriose compiute da campioni rimasti nella storia dello sport italiano. Il Museo dei Campionissimi di Novi Ligure nasce con l’intento di celebrare questo sport e conservare la memoria di Costante Girardengo e Fausto Coppi, i due grandi ed indimenticabili campioni legati indissolubilmente al nostro territorio.
Il Sacrario dei Martiri
della Benedicta
Il Parco della Pace è stato creato per preservare la memoria dei terribili eventi accaduti durante la Seconda Guerra Mondiale. E per ricordarci, come dice Gianni Rodari, che la guerra non andrebbe mai fatta. Ci sono cose da fare ogni giorno: lavarsi, studiare, giocare, preparare la tavola, a mezzogiorno. Ci sono cose da fare di notte: chiudere gli occhi, dormire, avere sogni da sognare, orecchie per non sentire. Ci sono cose da non fare mai, né di giorno né di notte, né per mare né per terra: per esempio, la guerra.
Santuario della Madonna
di Monte Spineto
Il Santuario di Monte Spineto, oltre a godere di una grande popolarità presso gli abitanti di Stazzano (e non solo), ospita una ricca e variegata collezione di ex voto. Queste opere sono una preziosa testimonianza della profonda devozione dei fedeli e, allo stesso tempo, uno straordinario libro di storia nel quale leggere l’evoluzione della società, delle tradizioni e delle tipologie di lavoro tipiche del nostro territorio.
Area Archeologica
di Libarna
Conoscere il nostro passato è fondamentale per capire chi siamo, comprendere il presente e prepararci al futuro.
L’Italia è ricca delle tracce di ciò che è stato: a volte sono ben visibili, a volte sono nascoste, a volte riemergono improvvisamente e in modo casuale.
Il sito archeologico di Libarna offre al visitatore un’occasione emozionante per immergersi nella storia ed esplorare una città romana a lungo rimasta nascosta.
Il complesso Monumentale
di Santa Croce a Bosco Marengo
Il Santuario di Monte Spineto, oltre a godere di una grande popolarità presso gli abitanti di Stazzano (e non solo), ospita una ricca e variegata collezione di ex voto. Queste opere sono una preziosa testimonianza della profonda devozione dei fedeli e, allo stesso tempo, uno straordinario libro di storia nel quale leggere l’evoluzione della società, delle tradizioni e delle tipologie di lavoro tipiche del nostro territorio.
La Pinacoteca
di Voltaggio
l piccolo borgo di Voltaggio, a cavallo tra Piemonte e Liguria, ospita la Pinacoteca dei Padri Cappuccini.
Un piccolo scrigno stracolmo di preziose opere d’arte che aspetta solo di essere visitato.
Il Forte
di Gavi
Esistono monumenti e opere d’arte che diventano simboli della città, o addirittura della nazione, che li ospita.
Il simbolo di Gavi è il suo Forte che domina dall’alto il centro abitato e che, con la sua lunga storia, è testimone da sempre delle vicissitudini che hanno coinvolto il territorio del Basso Piemonte al confine con la Liguria.
Il Castello
di Carrosio
L’antico castello di Carrosio è testimone da secoli di guerre e lotte per il controllo del territorio.
Vi consigliamo di passeggiare lungo le sponde del Lemme per potere avere la visione migliore di ciò che rimane di questa scenografica fortificazione edificata sulla rocca a strapiombo sul fiume.
La leggenda del
"Cappello del diavolo"
Torino è conosciuta come la città dei misteri e della magia Gavi però non è da meno…una leggenda sull’antica Pieve narra infatti di patti con il diavolo, demoni, prodigi inspiegabili e meravigliosi tesori nascosti.
Avventuratevi nei dintorni di Gavi alla ricerca dei luoghi della leggenda. Se non avete troppa paura…
La Chiesa di San Giacomo Maggiore a Gavi
Il centro di Gavi custodisce gelosamente un gioiello di raro e prezioso valore. Si tratta della chiesa di San Giacomo: un capolavoro dell’architettura romanica che vi stupirà per il suo portale e per i suoi capitelli e che, all’interno, custodisce molte opere testimoni della fede e della devozione dei gaviesi.